In finem dilexit - Congregazione di Gesù Sacerdote

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In finem dilexit

SPIRITO
Dal commento manoscritto sulle Costituzioni

Il motto “in finem dilexit” ha per noi un doppio significato: oltre a ricordarci la carità senza limiti con cui ci amò Gesù, ci eccita a ricambiare al suo amore nella misura più larga ed intensa a noi possibile: “in finem diligamus”.

Diligamus
Diligere significa amare con azioni, con scelta. E Gesù ci amò e ci ama proprio così, perché nonostante le innumerevoli nostre miserie ci elesse “elegit nos ante mundi constitutionem” (Ef 1,4) fra innumerevoli altre anime.
Così noi, eccitati dalla sua grazia, abbiamo scelto Lui fra mille: Dilectus in millibus. Piacesse a Dio che comprendessimo sempre più e meglio il valore di questa elezione! Dilectus meus mihi et ego illi!

In finem
Corre una infinita distanza fra l’in finem di Gesù ed il nostro. Non si tratta solo della    distanza che passa fra Gesù Dio e uomo ed una povera creatura: v’è ancora di mezzo l’abisso che separa la sua santità dalla nostra miseria, il suo amore ardente e la nostra sensibilità, la sua fedeltà assoluta e le molteplici nostre infedeltà, la sua costanza e la nostra instabilità, la sua generosità e la nostra grettezza e molte altre cose che fanno ognor più risaltare l’amore di Gesù per noi e la miseria nostra.
Nonostante tutto questo, mediante la grazia divina, siamo in grado di dare a Gesù un ricambio, poiché Egli prima ci elargisce quello che poi ci domanda.
Possiamo anche noi, e lo dobbiamo, amare Gesù in finem charitatis et dilectionis.
Congregazione di Gesù Sacerdote
Via dei Giardini 36/A (TN)
0461/983863

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